Dopo i dati deludenti del primo trimestre l'Ocse ha consistentemente rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita globale, pur riconoscendo - paradossalmente - un processo di stabilizzazione della ripresa.
Guardando al complesso dell'area,
l'outlook semestrale dell’Ocse fa segnare una stima al ribasso, al +1,9% per il 2015 e al +2,5% per il 2016 contro il +2,3% e il +2,6% delle previsioni di novembre. A pesare, sul taglio della stima, è il calo degli Usa, in netta flessione rispetto alle previsioni precedenti: +2% per il 2015 e +2,8% nel 2016 contro +3,1% e +3% della stima di novembre.
Il Pil mondiale dovrebbe crescere del 3,1% quest'anno e del 3,8% il prossimo contro +3,7% e +3,9% stimati a novembre.